Medicina estetica
La Medicina Estetica comprende procedure mediche non chirurgiche finalizzate al miglioramento della qualità cutanea e dell’armonia, sia del volto sia del corpo. Attraverso tecniche sicure e una valutazione accurata delle caratteristiche individuali, è possibile intervenire in modo mirato sui diversi inestetismi, preservando la naturale espressività e il benessere globale della persona.
Ogni trattamento è parte di un percorso personalizzato, progettato per garantire risultati graduali, realistici e in armonia con l’identità del paziente.
Biorivitalizzazione
La biorivitalizzazione è una procedura medica che prevede l’iniezione di acido ialuronico libero e complessi biostimolanti (aminoacidi, vitamine, peptidi) con l’obiettivo di migliorare idratazione, elasticità e tonicità cutanea.
Il trattamento si rivolge alle aree maggiormente esposte a stress ossidativo e fotoinvecchiamento (viso, collo, regione perioculare e mani ) ed è indicato sia per la prevenzione sia per la gestione dei primi segni di invecchiamento.
La personalizzazione del protocollo permette di rispettare la sensibilità cutanea e i tempi biologici di ciascun paziente.
La pelle appare più idratata, compatta e luminosa. Nel tempo migliora la sua struttura, con una maggiore elasticità e un aspetto più fresco e riposato.
Gli effetti sono progressivi. Nelle prime due settimane di può notare un aumento di idratazione e luminosità.
Nelle settimane successive, grazie alla produzione di collagene ed elastina, si avrà anche un miglioramento della qualità cutanea.
In genere si consiglia un protocollo di 3-4 sedute, a distanza di 2-3 settimane.
Successivamente, un trattamento di mantenimento ogni 2-3 mesi può aiutare a preservare i risultati.
È indicata per pelli giovani che vogliono prevenire l’invecchiamento, così come per pelli mature che desiderano migliorare tono, elasticità e idratazione.
Circa 20-30 minuti, a seconda dell’area trattata e del prodotto utilizzato.
È possibile osservare piccoli ponfi, rossore o lievi ematomi, che si risolvono in 24-48 ore.
Assolutamente sì. È spesso integrata con laser, peeling, microneedling e tossina botulinica per ottenere un risultato più completo e naturale.
Non è un riempitivo, quindi non ha una “durata” fissa. Mantiene la pelle più vitale finché si continua con un protocollo costante.
In genere i benefici si mantengono per 2-4 mesi, variabili in base allo stile di vita e alla qualità della pelle.
Peeling
Il peeling medico consiste nell’applicazione controllata di agenti esfolianti di diversa intensità selezionati in base al fototipo e alle esigenze cliniche del paziente.
È indicato per il trattamento di discromie, esiti cicatriziali post-acne, rughe superficiali, pori dilatati e perdita di luminosità.
La procedura favorisce il rinnovamento epidermico e uniforma la texture cutanea, con protocolli calibrati per garantire efficacia e sicurezza.
A seconda del tipo di peeling, si può ottenere:
– Pelle più luminosa e levigata
– Riduzione di macchie, pori dilatati e irregolarità
– Miglioramento di acne e cicatrici superficiali
– Riduzione di rughette sottili
I principali sono:
– Superficiali: delicati, ideali per luminosità e imperfezioni lievi
– Medi: agiscono più in profondità per macchie, rughe sottili e texture irregolare
– Profondi: molto efficaci su rughe marcate e fotodanneggiamento (richiedono tempi di recupero maggiori)
La scelta si basa su qualità della pelle, obiettivi estetici e eventuali condizioni come acne, melasma o sensibilità cutanea.
Durante la visita viene definito un protocollo personalizzato.
Generalmente si avverte una sensazione di calore o pizzicore, che dura pochi minuti.
Circa 15-30 minuti, in base al protocollo utilizzato.
Dipende dal tipo di peeling:
– Superficiali: arrossamento lieve, recupero immediato
– Medi: possibile desquamazione per 2–5 giorni
– Profondi: downtime più importante, da valutare caso per caso
Si consiglia sempre l’applicazione di protezione solare SPF50+.
Per peeling superficiali e medi è comune un ciclo di 3-6 sedute, distanziate di 2-4 settimane.
I peeling profondi generalmente richiedono una sola seduta.
Sì, può essere integrato con biostimolazione, laser, microneedling, o tossina botulinica, per un approccio più completo al ringiovanimento cutaneo.
I miglioramenti sono visibili fin dalle prime sedute e si consolidano con un protocollo continuativo.
PRX
PRX-T33 è un trattamento di biorivitalizzazione senza aghi che combina acido tricloroacetico al 33%, acido cogico e perossido di idrogeno in una formula unica, capace di stimolare il derma senza esfoliare visibilmente la superficie della pelle.
Il PRX-T33 migliora:
- Luminosità e compattezza
- Tono cutaneo
- Elasticità
- Aspetto di pori dilatati, cicatrici superficiali e segni dell’invecchiamento
Il risultato è una pelle più fresca, distesa e uniforme, con un ritorno alla vita sociale immediato
Circa 20-30 minuti
La maggior parte dei pazienti avverte una leggera sensazione di calore o pizzicore, generalmente ben tollerata.
Non è necessaria anestesia.
Sì. Non sono previsti tempi di recupero.
La pelle può apparire leggermente arrossata per qualche ora, ma senza desquamazione significativa.
Un ciclo medio prevede 3–5 sedute, distanziate di 2-3 settimane circa.
Sì, è indicato per pelli giovani e mature, anche in presenza di:
– Rughe sottili
– Macchie o discromie
– Acne e cicatrici atrofiche
– Pelle spenta e danneggiata dal sole
Va comunque valutata l’idoneità del singolo paziente durante la visita medica.
Sì, uno dei vantaggi del PRX-T33 è che può essere utilizzato tutto l’anno, compresi i mesi più soleggiati, purché venga applicata una corretta protezione solare SPf50+.
Assolutamente sì. Si integra facilmente con:
– Biorivitalizzazione
– Microneedling
– Laser
– Peeling delicati
Tossina botulinica
La tossina botulinica è un farmaco utilizzato in medicina estetica per modulare in modo selettivo l’attività dei muscoli mimici responsabili delle rughe dinamiche del terzo superiore del volto.
Il trattamento si dimostra efficace nella gestione delle linee frontali, delle rughe glabellari e delle rughe perioculari, conferendo un aspetto più disteso e riposato senza compromettere la naturale mimica facciale.
Quando indicato, può essere impiegato anche in tecniche avanzate (ad esempio sorriso gengivale) o nella gestione dell’iperidrosi. L’intero percorso viene definito dopo un’attenta valutazione clinica, nel rispetto delle aspettative e della sicurezza del paziente.
Le aree più trattate sono:
– Fronte
– Glabella
– Zampe di gallina
– Sopracciglia (per un leggero lifting)
– Muscolo massetere per ridurre serramento o dare armonia al profilo mandibolare
– Sorriso gengivale
– Ascelle e mani (nel caso di iperidrosi)
Gli effetti iniziano a comparire dopo 3-5 giorni, con il massimo risultato visibile in circa 10-14 giorni.
In genere 3-4 mesi, variabili in base alla mimica, alla fisiologia del paziente e allo stile di vita.
È un trattamento rapido e ben tollerato.
Le microiniezioni possono dare un lieve fastidio, spesso paragonabile a una puntura di zanzara.
Circa 15-20 minuti
Sì. Si raccomanda solo di evitare:
– Attività sportiva intensa per 24-48 ore ore
– Saune, bagni turchi o esposizione al calore nelle prime ore
– Massaggi energici del viso nella zona trattata
No, se eseguito da un medico esperto. L’obiettivo è mantenere l’espressività, riducendo solo le contrazioni eccessive che favoriscono le rughe.
Sì. È utilizzata da decenni in medicina, in dosaggi estremamente controllati.
Gli effetti collaterali sono rari e transitori, come piccoli ematomi o lievi asimmetrie che si risolvono spontaneamente o con micro-correzioni.
Sì. Si integra perfettamente con:
– Biorivitalizzazione/biostimolazione
– Peeling
– PRX-T33
– Laser o microneedling